9 Febbraio 2023

Le Linee Guida per Siti Web istituzionali di Comuni e Pubbliche Amministrazioni

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Autore

Team di Wave Informatica

Categoria

Approfondimenti

Il 27 luglio 2022 l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha pubblicato le nuove linee guida che gli Enti della Pubblica Amministrazione sono tenuti a seguire, nella progettazione e realizzazione di servizi digitali e siti web istituzionali rivolti ai cittadini italiani.

Rispettare queste linee guida è fondamentale per garantire un servizio digitale di qualità ai cittadini.

Inoltre, gli Enti Pubblici possono accedere a importanti fondi messi a disposizione dal Governo, come ad esempio le risorse del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) dedicate alla transizione digitale.

Lo scopo e i destinatari delle linee guida

Il documento, che puoi scaricare in versione integrale direttamente dal sito web di AgID nella sezione “Linee guida”, serve a definire alcune regole e buone norme da seguire nel processo di progettazione e di sviluppo dei siti internet e dei servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni.

Come leggiamo al punto 2.2 delle linee guida, i soggetti destinatari sono le PA come descritte nell’articolo 2, comma 2, lettera a) del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che a sua volta fa riferimento all’articolo 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero:

Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.

articolo 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165

Nell’elenco di siti e servizi digitali che devono rispettare le linee guida AgID rientrano, ad esempio:

  • siti web istituzionali di istituti scolastici e università;
  • siti web istituzionali di aziende autonome e gli istituti pubblici;
  • servizi digitali erogati da Regioni, Province e Comuni;
  • siti web istituzionali di Regioni, Provincie e Comuni;
  • siti web istituzionali e servizi digitali del Servizio sanitario nazionale.

Vediamo alcuni esempi di siti web e servizi digitali della PA realizzati secondo le linee guida AgID:

I requisiti

I requisiti riguardano varie aree di progettazione e sviluppo del sito web/servizio digitale, e sono:

  • Accessibilità;
  • Affidabilità, trasparenza e sicurezza;
  • Semplicità di consultazione ed esperienza d’uso;
  • Monitoraggio dei servizi;
  • Interfaccia utente;
  • Integrazione delle piattaforme abilitanti;
  • Licenze;
  • Attuazione.

Vediamo nello specifico di cosa si parla.

Quello che segue è un riassunto, NON ESAUSTIVO, degli aspetti principali delle Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della PA.

Accessibilità

L’accessibilità è un parametro che misura la capacità di un sistema di essere fruito da parte di persone con disabilità, fisiche e/o mentali, temporanee o permanenti.

Nel concreto, i siti web e più in generale le pagine web devono rispettare i requisiti espressi nella sezione 2.2 delle Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici e che fanno riferimento alle Web Content Accessibility Guidelines (che è possibile consultare al sito ufficiale w3.org).

Alcuni di questi requisiti sono:

  • Fornire alternative testuali per i contenuti non testuali che possano essere trasformate in modo che il testo possa essere fruito e trasformato in base alle necessità dell’utente (ad esempio stampato su carta, letto da uno screen reader o stampato in Braille);
  • Usare combinazioni di colori con un livello di contrasto sufficientemente alto (nello specifico 4.5:1). Ad esempio, evita di mostrare un testo rosso su uno sfondo arancione come in questo esempio (a proposito, whocanuse.com è un ottimo strumento per testare il contrast ratio del tuo sito!);
  • Il colore non deve essere utilizzato come unico mezzo per comunicare una informazione, una azione o per distinguere un certo elemento. Se guardi la tua pagina web in bianco e nero, risulta ancora fruibile?;
  • Tutte le funzionalità devono poter essere fruite attraverso la tastiera e il risultato di ogni azione eseguita tramite tastiera (ad esempio il focus su un campo di input alla pressione del tasto TAB) deve essere chiaramente segnalata all’utente.

Queste sono solo alcune delle regole da seguire per rispettare i requisiti di accessibilità per siti web e servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Per la lista completa, puoi consultare la sezione 2.2 delle Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici.

Affidabilità, trasparenza e sicurezza

Il servizio deve garantire la trasparenza e la sicurezza delle informazioni in materia di protezione dei dati personali.

Devono dunque essere garantite la protezione dei dati personali nello sviluppo del sito web o del servizio digitale (come stabilito nell’Art. 25 GDPR – Protezione dei dati fin dalla progettazione e protezione dei dati per impostazione predefinita) e deve essere rispettato almeno il livello base di sicurezza, stabilito nelle Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni.

Nello specifico, alcuni requisiti sono:

  • pubblicazione sul singolo sito web dell’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • il link all’informativa deve essere riportato su ogni pagina ed essere individuato da un’etichetta comune, ad esempio “Informativa Privacy”, “Privacy” o “Informativa sulla protezione dei dati”;
  • fornire un link all’informativa o proporre i contenuti dell’informativa stessa ogni volta che vengono richiesti dei dati personali (ad esempio in una pagina di contatto in cui l’utente compila un modulo);
  • laddove necessario, richiesta preventiva dell’autorizzazione dell’utilizzo di cookie;
  • rendere informazioni chiare, trasparenti e facilmente accessibili sul trattamento dei dati personali.

Semplicità di consultazione ed esperienza d’uso

È molto importante che il sito web o il servizio digitale venga progettato con un approccio cosiddetto human-centered, ovvero centrato sull’utente.

Si tratta di adottare una metodologia di progettazione e di realizzazione che coinvolge ogni parte del sito, dalla terminologia utilizzata alla UX/UI delle interfacce.

Alcuni esempi concreti di regole da seguire:

  • usare un linguaggio adeguato all’utente destinatario;
  • utilizzare ontologie e vocabolari comuni nella Pubblica Amministrazione;
  • mappare gli scenari d’uso dal punto di vista degli utenti e creare prototipi volti alla validazione del sito o del servizio;
  • condurre test di usabilità;
  • se possibile, pubblicare su ogni pagina la data dell’ultimo aggiornamento o della verifica dei contenuti.

Queste sono alcune buone norme da seguire per garantire una buona User Experience del sito web o del servizio digitale, non solo nel caso di Pubbliche Amministrazioni ma più in generale per qualsiasi sistema che preveda l’interazione da parte di un utente.

Se vuoi approfondire questo argomento, parlato ampiamente di User Experience e di User Interface in questi articoli:

Monitoraggio dei servizi

Una volta pubblicato il sito web, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a monitorare l’esperienza d’uso attraverso la rilevazione di dati di fruizione.

I dati in questione riguardano principalmente il traffico e il comportamento dell’utente, e i parametri da tenere in considerazione possono essere:

  • numero di visitatori;
  • numero di visite;
  • bounce rate (ovvero percentuale di visite che si sono concluse dopo la visita di una sola pagina);
  • numero di pagine visitate;
  • numero di download;
  • sistemi operativi e browser utilizzati dai visitatori.

Esistono diversi strumenti di analisi, il più famoso è sicuramente Google Analytics.

Tuttavia, se possibile, è consigliato utilizzare Web Analytics Italia.

Come si legge sul sito ufficiale webanalytics.italia.it:

Web Analytics Italia è una piattaforma che offre le statistiche in tempo reale dei visitatori dei siti della Pubblica Amministrazione, fornendo agli operatori dei report dettagliati.

webanalytics.italia.it

L’integrazione di questo strumento di analisi è rivolta esclusivamente alle Pubbliche Amministrazioni, è completamente gratuita e compatibile con qualsiasi altro strumento di raccolta di dati analytics.

Oltre alla raccolta dei dati, le linee guida dichiarano che è necessario:

  • pubblicare le informazioni raccolte, aggregate e anonimizzate, che derivano dal monitoraggio del sito web o del servizio digitale;
  • consentire agli utenti di comunicare in modo semplice il livello di soddisfazione del sito/servizio ed eventuali difficoltà riscontrate;
  • raccogliere, analizzare e valutare i feedback degli utenti.

Infine, è fortemente consigliato per mettere in atto interventi di miglioramento dei siti internet e dei servizi digitali.

Interfaccia utente

L’esperienza utente passa anche, e spesso soprattutto, dalla User Interface, ovvero dal modo in cui i contenuti dell’interfaccia sono organizzati e mostrati nella pagina web.

Quando possibile, il sito web della Pubblica Amministrazione deve utilizzare i modelli di design specifici messi a disposizione da Designers Italia.

Cos’è Designers Italia?

Designers Italia è un progetto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), il cui team si occupa di progettare i servizi digitali della Pubblica Amministrazione Italiana.
L’obiettivo principale di Designers Italia è “Diffondere la cultura della progettazione nella Pubblica Amministrazione, per realizzare servizi digitali semplici, accessibili, equi e inclusivi per tutti i cittadini.
Per farlo, Designers Italia mette a disposizione strumenti e kit utili per la progettazione e la realizzazione dei servizi digitali della PA, come ad esempio le linee guida, i kit di design e i modelli di siti web istituzionali

.

Se, ad esempio, devi realizzare il sito web istituzionale di un Comune Italiano, dovrai utilizzare il modello di sito comunale messo a disposizione sul sito di Designers Italia e rispettare i criteri di conformità al modello di sito comunale.

Un altro requisito è, naturalmente, la responsività dell’interfaccia, ovvero la capacità di adattarsi al dispositivo dell’utente (smartphone di varie dimensioni, tablet, pc, ecc…).

Integrazione delle piattaforme abilitanti

Per garantire una buona esperienza d’uso, è necessario integrare i sistemi di autenticazione e di pagamento previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (ad es. SPID e pagamento tramite carta di debito, di credito e prepagata).

Licenze

Le linee guida dicono che bisogna sempre privilegiare l’applicazione di una licenza aperta ai contenuti, a meno che la normativa vigente non preveda una prescrizione diversa.

Ciò significa che i contenuti del tuo sito web o servizio digitale devono essere liberamente distribuibili e riutilizzabili da parte dell’utente.

Le licenze Creative Commons sono probabilmente le più impiegate e la licenza indicata, utilizzata anche da altri siti web della PA, è la CC-BY 3.0.

Dopo aver scelto il tipo di licenza che vuoi adottare, dovrai inserire il link al testo integrale della stessa nel sito web. Se usi Creative Commons, il link ti verrà fornito direttamente dalla piattaforma.

Attuazione

L’Ente deve assicurarsi che la progettazione, lo sviluppo e la manutenzione del sito web istituzionale o del servizio digitale risponda alle linee guida che abbiamo visto.

Nei documenti relativi alle attività di fornitura, dunque, deve essere inclusa la dicitura che segue: “Il
fornitore incaricato deve rispettare le indicazioni riportate nelle Linee guida di design per i siti internet e i
servizi digitali della PA”
.

Chi può sviluppare il tuo sito web o servizio digitale per la PA?

In base alle esigenze specifiche, il consiglio è sempre di affidarsi ad aziende con comprovata esperienza nel settore della Pubblica Amministrazione.

In questo modo, sarai sicuro di avere a che fare con professionisti che conoscono le linee guida AgID e che possiedono competenze e strumenti adeguati.

Inoltre, un’azienda di software o una web agency che già lavora per la Pubblica Amministrazione può fornirti il supporto necessario per la progettazione del sito web o del servizio digitale, oltre a un adeguato livello di assistenza e manutenzione successive alla messa online.

Stai cercando un fornitore per la realizzazione del sito web istituzionale o del servizio digitale? Dai un’occhiata al nostro servizio di sviluppo siti web per la Pubblica Amministrazione.

Conclusioni

Abbiamo visto insieme alcune delle regole che bisogna seguire per progettare e sviluppare siti web e servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Rispettare queste linee guida è molto importante, soprattutto se si vuole accedere a risorse messe a disposizione come ad esempio i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per adeguare i siti web dei comuni alle linee guida previste da AgID.

FAQs sui siti web e i servizi digitali della Pubblica Amministrazione

Cosa sono le linee guida AgID?

Sono una serie di regole, standard e guide tecniche da seguire per realizzare siti web istituzionali e servizi digitali della Pubblica Amministrazione Italiana.

A cosa servono le linee guida AgID?

Servono a garantire una rete di servizi di qualità, accessibile, efficace, con un’esperienza d’uso uniforme e incentrata sui bisogni dei cittadini.

Chi deve rispettare le linee guida AgID?

I destinatari delle linee guida sono tutte le amministrazioni dello Stato Italiano, come ad esempio Regioni, Province, Comuni, aziende ospedaliere, istituti colastici statali.

Cosa si intende per Sito Web Istituzionale?

Un sito web istituzionale è solitamente il portale web di riferimento di un Ente Pubblico (ad esempio Comuni, Province e Regioni, enti governativi, istituti scolastici).

Come deve essere il sito web istituzionale di un Comune Italiano?

Oltre alle linee guida AgID relative al design per siti internet e servizi digitali della PA, è necessario riferirsi alle risorse e alla documentazione specifica per il design dei siti web dei Comuni italiani messi disposizione da Designers Italia.

Come deve essere il sito web istituzionale di una scuola italiana?

Oltre alle linee guida AgID relative al design per siti internet e servizi digitali della PA, è necessario riferirsi alle risorse e alla documentazione specifica per il design dei siti web delle scuole italiane messi disposizione da Designers Italia.