12 Settembre 2022

Sito Web: cos’è e come si realizza?

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Autore

Team di Wave Informatica

Categoria

Wavepedia

Un Sito Web serve a presentare informazioni e contenuti multimediali su Internet, con una struttura organizzata in Pagine Web e Link Ipertestuali.

Anche il sito più semplice viene realizzato – o dovrebbe essere realizzato! – tenendo conto di moltissimi aspetti tecnici e non tecnici, come la sicurezza, il SEO, le performance.

In questa guida troverai una descrizione dettagliata di tutte le caratteristiche e del processo di creazione di un sito.

Definizione di Sito Web

Per prima cosa, chiariamo che cos’è un sito web.

Wikipedia ci dice che:

Un sito web (…) è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti informativi che risiede, tramite hosting, su un server web, raggiungibile dall’utente finale attraverso un comune motore di ricerca e/o un indirizzo web tramite l’uso di browser web.

Wikipedia, pagina “Sito web”

Le Pagine Web che compongono il sito possono essere raggiunte, infatti, attraverso un Browser (ad esempio Chrome, Firefox, Safari o Microsoft Edge), e risiedono su un Web Server, una sorta di computer che si occupa di gestire le richieste e mostrare le pagine.

Oltre ai file che compongono il sito web, può esserci anche un Database, che contiene tutti i dati del sito e che

Come vedremo tra poco, solitamente i siti web hanno un Front-end e un Back-end, ovvero una parte di presentazione dei dati e una parte di amministrazione.

Front-end e back-end

Questi due termini, spesso abbreviati in FE e BE, fanno parte della terminologia informatica e si applicano non solo ai siti web, ma anche ad altre tipologie di applicazioni, in particolare i Software.

Il Front-end e il back-end del Sito Web sono due parti separate che comunicano fra loro, solitamente all’interno della stessa installazione, e che hanno funzioni diverse:

  • Il Back-end permette la scrittura di dati nel database, la creazione/modifica/eliminazione dei contenuti, l’installazione di moduli o plugin, e molto altro. Viene definito anche “area amministrativa”;
  • il Front-end, invece, è la parte esterna visualizzata dall’utente, ed ha il compito di presentare i dati all’interno di un layout prestabilito.

Prendiamo ad esempio l’articolo che stai leggendo in questo momento.

Il testo dell’articolo è stato scritto nel Back-end, e una volta che l’articolo è stato pubblicato, il Front-end ha iniziato a mostrare quel testo all’interno della pagina, secondo una struttura (il menu di navigazione in alto, la testata con l’immagine di sfondo, il footer di pagina, ecc…).

Il Codice HTML

Le pagine web, per essere visualizzate attraverso il browser, vengono scritte usando un codice chiamato HTML, acronimo di HyperText Markup Language.

Questo codice serve a formattare ed organizzare i contenuti della pagina e ne rappresenta lo scheletro.

Se, ad esempio, voglio che una certa frase sia considerata come il titolo di pagina, e un’altra frase sia invece un paragrafo normale, allora dovrò scrivere queste frasi all’interno di tag specifici, in questo modo:

<h1>Titolo di pagina</h1>
<p>Normale paragrafo di testo</p>

Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, ti basti sapere che una pagina web viene creata usando diversi codici, i principali sono:

  • HTML – per la struttura della pagina e i contenuti (testi, link, immagini, icone, video…);
  • CSS – per lo stile della pagina, ovvero l’aspetto grafico (colori, spazi, layout, animazioni…);
  • JavaScript – questo è un codice di programmazione che può svolgere varie funzioni, fra cui calcoli, presentazione di testi dinamici, animazioni, controllo e invio di moduli digitali
Esempio di codice JavaScript

Tipologie di Siti Web

Avrai già sentito usare i termini Sito Web Dinamico, Landing Page, Sito Web Vetrina o Sito Web Aziendale.

Si tratta di varie definizioni che si usano nel settore del Web Design per identificare vari tipi di Sito Web, in base a struttura dei contenuti, layout grafico, funzionalità.

Vediamo in che modo categorizzare correttamente i siti.

La prima distinzione da fare è basata sul tipo di tecnologia usata per generare le pagine web, ovvero:

  • Siti Web Statici – i dati che servono a comporre la pagina vengono scritti direttamente nel codice HTML e non c’è un back-end;
  • Siti Web Dinamici – i dati vengono presi dinamicamente dal database e possono essere modificati attraverso un back-end.

Sito Web Statico

Un sito web statico è più veloce da realizzare, più economico e richiede meno risorse di hosting rispetto al sito dinamico, ma ha molti svantaggi:

  • per apportare modifiche è necessario conoscere il codice HTML;
  • per apportare modifiche è necessario accedere ai file del sito (via FTP o SFTP, ad esempio);
  • se hai bisogno di aggiungere o modificare un dato visualizzato su molte pagine (ad esempio il logo aziendale o il numero di telefono), dovrai apportare la modifica su ogni singolo file HTML a cui corrisponde una pagina;
  • è molto improbabile che abbia funzionalità avanzate;
  • l’interazione utente è completamente assente. L’utente non può lasciare commenti, compilare moduli di contatto o acquistare un prodotto o servizio.

Sito Web Dinamico

Un sito web dinamico è indubbiamente più costoso, occupa più spazio e può essere soggetto a vulnerabilità, ma ha moltissimi vantaggi rispetto al sito statico:

  • l’aggiornamento dei contenuti è semplice e non richiede conoscenze informatiche, grazie alla presenza di un back-end;
  • per modificare i contenuti è sufficiente accedere all’area amministrativa (il BE) attraverso Internet, senza necessità di modificare direttamente i file;
  • può avere funzionalità avanzate, come un’area clienti, moduli di contatto, sistema di pagamento elettronico;
  • il flusso di sviluppo è più lento all’inizio, ma successivamente diventa più rapido ed efficiente, specialmente se lo sviluppatore usa un approccio DRY (Do not Repeat Yourself) ed ha competenze di Web Development avanzate;
  • puoi integrare il sito web con altri gli altri sistemi informatici che usi, ad esempio software di email marketing, Software gestionali o Software di Business Process Management (BPM).

Categorizzazione per settori e servizi

Mentre la scelta fra sito statico e dinamico ha a che fare col tipo di tecnologia, la categorizzazione di seguito fa riferimento al settore operativo e ai servizi offerti dal proprietario del sito web:

  • Sito Web Aziendale – detto anche sito vetrina, ha lo scopo principale di promuovere un’azienda e i servizi offerti. Può includere anche un blog aziendale (come quello che stai leggendo in questo momento), moduli di contatto, annunci di lavoro e molto altro;
  • Sito Web Portfolio – è simile al sito aziendale ma in questo l’obiettivo principale è mostrare i lavori svolti, esattamente come in un Portfolio classico, di solito da parte di professionisti come architetti, fotografi, artisti, graphic designer, web designer, modelli, ecc…
  • Blog e magazine online – un blog è un sito che mostra una serie di articoli, o post, in ordine cronologico, solitamente organizzati per categorie e tag e curato da uno o più blogger. A sua volta un blog può appartenere a varie categorie, come ad esempio il blog letterario o il blog professionale;
  • Commercio elettronico o E-commerce – un sito web che permette all’utente di acquistare prodotti e servizi attraverso il Web, con servizio di pagamento online e area personale;
  • Sito Community – una piattaforma in cui gli utenti possono registrarsi e comunicare fra loro, attraverso sistemi di chat, videochat o messaggi virtuali;
  • Sito Forum – simile al sito Community, in questo caso le comunicazioni sono organizzate per discussioni (detti anche thread) e post a cui gli utenti partecipano;
  • Sito Web Informativo – può sembrare simile al blog, ma l’obiettivo di questi siti è diffondere informazioni, senza alcun interesse promozionale/economico e senza un “taglio” editoriale preciso. Rientrano in questa categoria soprattutto i siti di istituzioni della Pubblica Amministrazione, i siti di istituzioni educative, i siti delle organizzazioni senza scopo di lucro;
  • Sito Web di Social Network – detto anche semplicemente Social Network o Social, è un sito in cui gli utenti possono comunicare tra loro e pubblicare contenuti multimediali, come immagini, video, blog, ecc…;
  • Sito di condivisione di contenuti multimediali – una piattaforma per condividere e visualizzare contenuti multimediali, come video e musica.
Esempio di un sito web aziendale o sito web vetrina
Esempio di sito web aziendale
Esempio di sito web blog visualizzato su un tablet
Esempio di sito web di news o blog
Esempio di un sito web e-commerce visualizzato su smartphone
Esempio di sito web e-commerce Amazon

Queste sono le categorie di siti web più comuni, ma ne esistono molte altre!

Le Landing Page

Citiamo anche le Landing Page, che non sono propriamente dei siti web, bensì delle singole pagine web con l’obiettivo principale di attrarre possibili nuovi clienti e convincerli a compiere una certa azione (iscriversi ad un servizio, lasciare i suoi dati, ecc…).

Le Landing Page sono un tassello fondamentale per qualsiasi strategia di Web Marketing ed è importante sapere cosa per sfruttarle al meglio.

Esempio di una Landing Page
Esempio di una landing page sul sito Audible

I Content Management System (o CMS)

Se parliamo di sviluppo di siti web, non possiamo non citare i CMS.

I CMS, ovvero sistemi di gestione dei contenuti, sono dei software che vengono installati su un web server e che servono a facilitare la gestione dei contenuti.

Il CMS contiene già tutti i file necessari alla creazione del sito web dinamico e presenta un back-end e un front-end pronti all’uso.

Questo riduce enormemente i tempi di sviluppo e ha fatto sì che anche persone senza competenze informatiche potessero realizzare autonomamente un sito web.

Molti CMS sono open source, cioè scaricabili gratuitamente e sviluppati da una community che rende il codice sorgente pubblico, mentre altri sono usufruibili come Software as a Service e il codice sorgente non è pubblico.

Questo, ovviamente, espone il sito a maggiori rischi per la sicurezza, per questo è importante mantenere il CMS costantemente aggiornato.

Fra i CMS open source più famosi ci sono:

  • WordPress – il più usato, è semplice da utilizzare anche per utenti non esperti ed è adatto a sito di bassa e media complessità;
  • Drupal – ideale per siti avanzati che richiedono funzionalità e strutture dati complesse, richiede maggiori competenze da parte dello sviluppatore che crea il sito;
  • Joomla! – come Drupal, anche Joomla! è molto flessibile e adatto a siti web avanzati con funzionalità personalizzate.
Schermata del Software di Content Management System WordPress
Schermata del Back-end del CMS WordPress

Vulnerabilità e sicurezza del Sito Web

Un sito web presenta una serie di possibili vulnerabilità che, se non corrette subito, possono consentire l’accesso ai file e ai dati del sito da parte di malintenzionati.

Fra le varie tecniche di attacco, un hacker potrebbe utilizzare:

  • Backdoor;
  • SQL injection;
  • Cross-site scripting (XSS);
  • Redirect dannosi;
  • File Inclusion.

Ce ne sono decine e decine, questi sono solo alcuni dei più famosi nell’ambito della sicurezza di siti web.

Come proteggersi dagli attacchi hacker?

Prima di tutto, bisogna utilizzare tecnologie moderne e aggiornate, soprattutto se si tratta di progetti open source, come il CMS WordPress e i suoi temi e plugin.

In seconda battuta, ci sono delle azioni specifiche da attuare per proteggersi dagli attacchi hacker, come ad esempio la scelta di username e password efficaci, l’autenticazione a due fattori, l’installazione di un certificato SSL (ormai è d’obbligo per qualsiasi sito).

Server Web, Hosting e Domain Name System

Vediamo velocemente alcuni aspetti tecnici che riguardano l’infrastruttura del sito.

Il Server Web è il luogo fisico in cui si trovano i file del sito web. Oltre ad ospitare i file, il server gestisce il funzionamento vero e proprio del sito.

Il fatto che una determinata pagina venga raggiunta dall’utente attraverso un indirizzo, ad esempio “www.waveinformatica.com“, è possibile grazie ai DNS (Domain Name System), ovvero un sistema che “collega” un indirizzo web ad una pagina. Senza i DNS, dovresti digitare l’indirizzo IP del server che ospita il sito web, ad esempio 192.158.1.38.

L’hosting è il servizio che gestisce queste tecnologie. I provider di questi servizi, i più famosi sono Aruba, SiteGround, Register, OVH, hanno diverse soluzioni pacchettizzate, in base al budget a disposizione e alle esigenze tecniche (per esempio lo spazio su disco, il numero di domini, caselle di posta elettronica collegate al dominio, e molto altro).

Scegliere il giusto servizio di web hosting è un’attività complessa, che solitamente svolge il professionista o l’azienda informatica che segue lo sviluppo del sito web e che, quindi, sa quali sono le caratteristiche dei servizi necessari.

Figure professionali

Fra le i professionisti coinvolti nella realizzazione di un sito web, vi sono:

  • Esperto di Architettura dell’Informazione
  • Web Designer
  • Content Manager
  • Web Developer
  • SEO Specialist
  • Sistemista

Non sempre tutte queste figure entrano in gioco, e spesso l’intero lavoro di progettazione, sviluppo e messa online del sito viene affidata al Web Designer o al Web Developer.

L’importanza delle performance

Il tempo di caricamento di una pagina non va sottovalutato.

Gli utenti impiegano pochi millesimi di secondo per scandagliare la tua pagina e decidere se restare nel sito o abbandonarlo.

Se la pagina carica troppo lentamente, è molto probabile che l’utente se ne vada e cerchi un altro sito.

Google, il motore di ricerca più usato al mondo, considera le performance un parametro importantissimo per valutare un sito web.

Un sito web lento, ottiene un punteggio passo.

Un sito web con un punteggio basso, non compare nelle prime posizioni di Google!

Quindi, lo sviluppo di un sito web non può prescindere dalla valutazione delle performance. Un professionista conosce tutte le implementazioni tecniche da attuare perché le pagine si carichino velocemente, e sa quali errori evitare.

Alcune di queste implementazioni sono abbastanza semplici, altre sono più complesse e richiedono conoscenze informatiche avanzate.

L’importante è assicurarsi che il sito web carichi velocemente e ottenga un buon punteggio su  Google Page Speed Insights, uno strumento che puoi utilizzare anche tu per valutare le performance del sito.

Screenshot dell'analisi del sito web di Wave Informatica su Page Speed Insights
Page Speed Insights è lo strumento che misura la velocità e l’usabilità del sito web

Il Motore di Ricerca e il SEO (Search Engine Optimization)

Un sito web viene trovato dagli utenti attraverso il Motore di Ricerca.

I motori di ricerca, come Google, Bing o Yahoo!, scandagliano il web creando un indice (una “lista) di tutte le pagine web, le analizzano e assegnano loro un punteggio, in base a vari parametri.

Attraverso algoritmi molto complessi, il motore di ricerca mostra le pagine web in un ordine preciso, basato sulla chiave di ricerca immessa dall’utente.

Se, ad esempio, cerchi su Google “Sviluppo Software”, vedrai la SERP (Search Engine Result Page, ovvero pagina dei risultati di ricerca) con una serie di pagine web.

Il tuo compito è fare in modo che le pagine del tuo sito web compaiano in cima alla SERP, in base alle chiavi di ricerca che ti interessano.

Se, ad esempio, la tua azienda si occupa di vendere automobili nuove e usate, vuoi che le tue pagine compaiano nei primi posti della SERP quando gli utenti cercano “vendita automobili usate”, “acquisto automobili nuove” o ancora “rivenditore automobili usate”, ma sicuramente non vuoi comparire se l’utente cerca “vendita biciclette usate”, perché quello non è il target a cui ti stai rivolgendo!

Screenshot di una SERP con descrizione delle sue parti
Screenshot di una SERP con descrizione delle sue parti

L’insieme delle azioni volte a migliorare il posizionamento, o ranking, delle pagine web sui motori di ricerca prende il nome di SEO, Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per il motore di ricerca.

Queste azioni sono tecniche e non tecniche, spaziano dalla qualità del codice HTML di una pagina alla creazione di articoli e contenuti multimediali, per cui come puoi immaginare l’ottimizzazione per i motori di ricerca è un processo complesso, lungo e molto delicato.

Un’azione sbagliata può danneggiarti enormemente, facendo sì che le pagine non vengano indicizzate correttamente, oppure che vengano indicizzate per le parole chiave sbagliate.

Il consiglio, quindi, è sempre quello di affidarsi a un consulente SEO esperto o ad un’agenzia con comprovata esperienza, che siano in grado di mettere a punto una strategia di SEO adeguata, aiutarti nel mettere in pratica le azioni di ottimizzazione più complesse e istruirti su come migliorare il ranking delle pagine in futuro.

Se vuoi approfondire questo argomento, leggi questa Guida sul SEO!

Come deve essere un buon Sito Web?

Come abbiamo visto, la realizzazione di un buon sito web non richiede solo competenze tecniche.

Anzi.

Grazie all’utilizzo dei CMS e all’espandersi del mercato dei temi preconfezionati, oggi creare un sito web può risultare abbastanza semplice.

Tuttavia, la differenza fra un sito web efficace e un sito web non efficace non è data dalla tecnologia usata.

Un sito web, per avere successo, deve:

  • avere una struttura dei contenuti ben progettata;
  • presentare una buona User Experience, ovvero offrire una buona esperienza d’uso agli utenti. Per approfondire leggi l’articolo “L’importanza della User Experience per il successo di un progetto“;
  • avere un aspetto grafico curato, in linea con la brand identity e adeguato al target di riferimento;
  • caricare velocemente;
  • essere sicuro, per non incorrere in attacchi hacker;
  • adempiere a tutti gli obblighi legali previsti dalla legislazione vigente;
  • ricevere aggiornamenti tecnici costanti;
  • essere ottimizzato per i motori di ricerca.

E la lista potrebbe andare avanti!

Per approfondire leggi la guida pratica per capire se un sito web è di buona qualità.

I rischi di un Sito Web fatto male

Gli aspetti da curare nella realizzazione di un sito web sono molti e non sempre implicano competenze tecniche elevate, ma piuttosto una conoscenza approfondita del Web Design (ovvero la progettazione e lo sviluppo di un sito web) e di tutto ciò che vi ruota attorno, come il SEO e il UX/UI Design.

Avere un sito di bassa qualità può essere molto più deleterio di quanto si pensi.

Se il tuo sito è mal progettato o realizzato da professionisti senza competenze approfondite di Web Design, potresti:

  • far perdere credibilità al tuo brand (se il tuo sito è brutto, immagino che anche la tua azienda non sia un granché, no?);
  • perdere dati in seguito ad attacchi hacker, con possibili conseguenze legali;
  • spingere gli utenti ad abbandonare il sito;
  • non comparire sui motori di ricerca, o comparire molto dopo rispetto ai siti competitor;
  • perdere importanti opportunità di business;
  • sprecare tempo e denaro investiti per creare ed aggiornare il sito;
  • scegliere un hosting scadente, che carica lentamente le pagine del sito e non offre tutti i servizi di cui hai bisogno (ad esempio l’invio di email automatiche);
  • incorrere in sanzioni legali, soprattutto se tratti dati personali.

Dunque, come avrai già capito, è importante affidare lo sviluppo del tuo sito web a professionisti seri, con comprovata esperienza nel Web Design, nel UX/UI Design e in grado di seguire ogni fase del progetto, dall’analisi della struttura dei contenuti fino alla pubblicazione online.

Il tuo sito web è il tuo migliore strumento di presenza digitale! Affidalo a un’ azienda informatica esperta nella realizzazione di siti web!

Domande frequenti sui Siti Web

Cos’è un sito web?

Un sito web è un insieme di pagine web collegate fra loro da link ipertestuali e raggiungibili tramite Internet.

Cosa sono i CMS?

I Content Management System (CMS) sono dei software che permettono di gestire la struttura e i contenuti di un sito web facilmente, tramite un back-end o area di amministrazione.

Chi gestisce un sito web?

Il Web Designer o il Web Developer si occupano di progettare, sviluppare e mantenere il sito web. A seconda della complessità del sito e delle esigenze, gli aggiornamenti possono essere gestiti anche dal proprietario stesso.

Posso creare il mio sito web in autonomia?

Esistono molti strumenti facili da usare che consentono di creare un sito web senza avere competenze specifiche, come WordPress e Wix. Tuttavia, perché un sito web funzioni correttamente e porti dei risultati concreti, è indispensabile curare user experience, design grafico, SEO, performance, sicurezza, obblighi legali e molti altri aspetti.

Chi crea i siti web?

Le figure principali sono il Web Designer e il Web Developer. Ci si può rivolgere a liberi professionisti oppure a Web Agency e Aziende informatiche specializzate nella realizzazione di siti web.

Quali tipologie di siti web esistono?

Fra le tipologie di sito web più diffuse ci sono: sito web aziendale o sito web vetrina, blog, magazine online, forum, e-commerce, sito istituzionale o sito informativo, social network, sito web di community.

Quali caratteristiche deve avere un sito web ben fatto?

Le caratteristiche di un sito web di qualità sono: tempi di caricamento rapidi, design moderno e in linea con la brand identity, user experience efficace, contenuti testuali di qualità, responsive, hosting adeguato, organizzazione delle pagine e dei link interni ben strutturata, misure di sicurezza come certificato SSL, dominio proprio, ottimizzazione SEO, manutenibilità.

Quali rischi corro creando un sito web in autonomia?

Se crei il tuo sito web senza avere competenze approfondite, potresti: perdere credibilità, subire attacchi hacker, violare il GDPR e ricevere sanzioni, non comparire sui motori di ricerca, diminuire le visite, avere un sito molto lento, scegliere la tecnologia sbagliata, scegliere un hosting scadente.

Conclusioni

Un Sito Web può diventare il tuo migliore strumento di vendita, a patto che ogni aspetto venga curato nel dettaglio e sviluppato da professionisti esperti.

Ci sono molti aspetti da considerare quando si progetta un sito web: usabilità, design, obiettivi di business, tecnologia, infrastruttura, SEO, sicurezza, performance e tempi di caricamento…

Le soluzioni fai-da-te sono più economiche nel breve periodo, ma risultano quasi sempre inefficaci e anche deleterie per la reputazione del brand, come spieghiamo meglio nell’articolo Perché un Sito Web Gratuito può compromettere il successo della tua attività.